Roma, 2 ottobre 2025
La prof.ssa Valeria De Bonis, componente del Consiglio dell’UPB, è oggi intervenuta alla tavola rotonda tenutasi in occasione della presentazione del rapporto “Differenze tra donne e uomini nelle percezioni e nelle opinioni sul lavoro, uso del tempo, benessere, fiducia e valori” che ha offerto una overview internazionale e del contesto italiano scaturita dall’undicesimo round dell’European Social Survey. La ricerca evidenzia la distanza tra le reali criticità di genere del nostro Paese e la consapevolezza della loro esistenza da parte della popolazione, che risulta in Italia mediamente più bassa di quella rilevata in altri paesi europei.
A commento dei dati presentati dal presidente dell’INAPP Natale Forlani e dal team di ricerca, la Consigliera De Bonis ha ricordato che la questione di genere nel mercato del lavoro va anche vista alla luce delle dinamiche occupati/inattivi.
Tra il 2021 e il 2024, infatti, la crescita dell’occupazione complessiva è stata data per due terzi dalla transizione dall’inattività verso l’occupazione, facendo calare di 2 milioni il numero di inattivi. Nel confronto con i già occupati, la nuova occupazione è caratterizzata da una percentuale maggiore di donne, che costituiscono oltre la metà dei nuovi occupati a un anno dall’uscita dall’inattività, con un’incidenza (53%) superiore di oltre 10 punti percentuali a quella delle lavoratrici già occupate. Resta però ancora decisamente alto in Italia il numero di individui inattivi (12 milioni), un vasto bacino di “scoraggiati” in cui la componente femminile fuori dal lavoro è molto elevata.
E’ pertanto fondamentale, ha aggiunto, continuare a rilevare le percezioni sul gender gap per fornire elementi utili alle policy al fine di immettere e mantenere nel mondo del lavoro risorse umane fondamentali per l’economia e per attenuare gli effetti della transizione demografica in atto.
Lo studio INAPP è disponibile al link: https://www.inapp.gov.it/sala-stampa/675423
