Torino, 30 maggio 2025
Tendenze demografiche e conti pubblici sono strettamente collegati, pertanto la sfida dei prossimi decenni sarà mantenere qualità e quantità delle prestazioni del sistema del welfare italiano mantenendo al contempo limitato l’impatto sul bilancio pubblico.
E’ questo uno degli aspetti che la presidente dell’UPB Lilia Cavallari ha sviluppato nel suo intervento al Festival Internazionale dell’Economia di Torino 2025, nel dibattito dello scorso 30 maggio dedicato a “Il debito pubblico e la sfida demografica”, insieme a Carlo Favero.
“Fare nulla non è possibile, peggiorerebbe il disavanzo e quindi la dinamica del debito – ha spiegato la presidente dell’UPB – e parte dell’intervento necessario è già nel percorso che il nostro paese si è impegnato, di fronte alla Commissione europea, a seguire per sette anni, con uno sforzo di consolidamento pari allo 0,5 per cento del PIL l’anno. Il Piano è robusto e, mantenuto nel tempo, permette di tenere il debito su un sentiero decrescente”.
Fronti importanti sui quali intervenire per affrontare gli effetti delle tendenze demografiche e aiutare la crescita sono le misure per favorire l’accesso al mercato del lavoro, soprattutto per donne e giovani, e aumentarne l’attrattività per la forza lavoro qualificata, oltre una immigrazione di qualità; e, allargando lo sguardo all’Europa, la rimozione delle barriere tra i paesi UE che frenano gli investimenti e l’innovazione, fattori determinanti per generare un effetto moltiplicatore sull’economia.