In vista della predisposizione da parte del Governo della Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza 2016, l’Upb ha trasmesso oggi i propri rilievi relativi al quadro macroeconomico tendenziale provvisorio formulato dal MEF.
La trasmissione dei rilievi dell’Upb rientra nelle procedura prevista nel protocollo d’intesa col MEF, procedura che si concluderà con la validazione del quadro macroeconomico tendenziale(cioè nell’ipotesi di assenza di nuove misure di finanza pubblica) e, successivamente, del quadro macroeconomico programmatico (quello che incorpora gli effetti della manovra che verrà definita con la prossima proposta di Bilancio).
Sulla base di quanto stabilito dalle norme italiane ed europee, l’Upb è infatti chiamato a una valutazione indipendente delle previsioni macroeconomiche contenute nei documenti programmatici del Governo (Documento di economia e finanza e relativa Nota di aggiornamento). Scopo della procedura è quello di limitare il rischio che previsioni eccessivamente ottimistiche sull’andamento dell’economia possano pregiudicare la credibilità dei conti pubblici. Il processo di validazione, secondo modalità concordate con il MEF, si applica prima alle previsioni tendenziali e poi a quelle programmatiche. Ciascuna delle due sequenze si articola in 4 fasi:
- trasmissione dal MEF all’Upb del quadro macroeconomico
- eventuale formulazione di rilievi da parte dell’Upb
- eventuale invio da parte del MEF all’Upb della versione modificata del quadro macroeconomico
- validazione finale dell’Upb, che può essere positiva o negativa.
Le lettere di validazione sono pubblicate sul sito web Upb dopo la trasmissione da parte del Governo al Parlamento del documento programmatico (DEF o NADEF) a cui si riferiscono.
