28 marzo 2024 | Nel quadro della procedura prevista nel protocollo d’intesa col Ministero dell’Economia e delle finanze (MEF) in vista della predisposizione del Documento di economia e finanza 2024 (DEF), l’Ufficio parlamentare di bilancio (UPB) ha trasmesso ieri i propri rilievi relativi al quadro macroeconomico tendenziale provvisorio 2024-27 inviato dal MEF lo scorso 20 marzo.
La procedura si concluderà con la validazione del quadro macroeconomico tendenziale, cioè nell’ipotesi di assenza di interventi di finanza pubblica.
Sulla base di quanto stabilito dalle norme italiane ed europee, l’UPB è infatti chiamato a una valutazione indipendente delle previsioni macroeconomiche contenute nei documenti programmatici del Governo (Documento di economia e finanza e relativa Nota di aggiornamento). Scopo della procedura è quello di limitare il rischio che previsioni eccessivamente ottimistiche sull’andamento dell’economia possano pregiudicare la credibilità dei conti pubblici. Il processo di validazione, secondo modalità concordate con il MEF, si applica prima alle previsioni tendenziali e poi a quelle programmatiche. Ciascuna delle due sequenze si articola in quattro fasi:
• trasmissione dal MEF all’UPB del quadro macroeconomico
• eventuale formulazione di rilievi da parte dell’UPB
• eventuale invio da parte del MEF all’UPB della versione modificata del quadro macroeconomico
• validazione finale dell’UPB, che può essere positiva o negativa.
Le lettere di validazione sono pubblicate sul sito web dell’UPB dopo la trasmissione da parte del Governo al Parlamento del documento programmatico (DEF o NADEF) a cui si riferiscono.