Validazione del quadro macroeconomico tendenziale del DEF 2022

La Presidente dell’Ufficio parlamentare di bilancio (UPB), Lilia Cavallari, ha comunicato oggi ai Presidenti della Camera e del Senato l’avvenuta validazione, il 24 marzo scorso, del quadro macroeconomico tendenziale 2022-2025 presentato nel Documento di economia e finanza (DEF) 2022. Le previsioni macroeconomiche tendenziali erano state trasmesse dal Ministero dell’Economia e delle finanze (MEF) lo scorso 23 marzo, dopo essere state modificate per tenere conto dei rilievi formulati dall’UPB su una precedente versione.

 

Il Consiglio dell’UPB ha ritenuto di validare le previsioni tendenziali trasmesse dal MEF e sottoposte anche agli altri istituti che compongono il panel UPB (CER, Prometeia, Ref-Ricerche, Oxford Economics, oltre allo stesso UPB), in quanto si collocano in un intervallo accettabile per il complesso dell’orizzonte previsivo, sebbene al limite per quanto attiene al 2022. Si ravvisano tuttavia straordinari elementi di incertezza, ascrivibili principalmente al conflitto in Ucraina oltre che alla recrudescenza pandemica.

 

Le previsioni sono state validate sulla base delle informazioni in gran parte disponibili alla metà di marzo; gli sviluppi successivi del contesto internazionale sono stati avversi, materializzando alcuni rischi al ribasso segnalati dall’UPB. La diffusione da parte dell’Istat, il 4 aprile scorso, di revisioni alla contabilità nazionale annuale non ha invece impatti sulla validazione, in quanto essa si basa sui tassi di crescita delle variabili macroeconomiche a partire dall’anno 2022.